Description
**Storia dell'Appartamento e dei Suoi Affreschi** L'appartamento si trova al terzo e ultimo piano di un'antica palazzina di tre piani situata in Via Mazzini, nel cuore storico di Arezzo. Questo edificio è adiacente alla casa natale del celebre artista Giorgio Vasari. L'esterno discreto della costruzione cela tesori storici e artistici. La scala, ristrutturata a metà del XX secolo, è decorata con eleganti ringhiere in ferro battuto, contrassegnate dallo stemma vescovile della Diocesi di Arezzo, Cortona e Sansepolcro, a testimonianza del significato storico dell'edificio e della sua connessione con la diocesi. Proprietà della Diocesi di Arezzo fin dal 1700, l'edificio ha servito come alloggio per preti e suore. L'appartamento all'ultimo piano fu residenza del Vescovo Bernardino Cellesi, vicario capitolare della Diocesi di Arezzo, dal 1795 ai primi anni del XIX secolo. Un’iscrizione latina nella stanza d'ingresso, che probabilmente fungeva da cappella di preghiera, conferma la residenza del Vescovo Cellesi e il suo impegno per onorare la Vergine Maria nel 1801. Entrando nell'appartamento, ci si trova di fronte a un’alta cappella di preghiera voltata, che pur non essendo completamente restaurata, suggerisce la ricchezza artistica presente. L'appartamento, che si estende su 116 mq con soffitti di 3,25 metri, è stato meticolosamente restaurato, fondendo affreschi storici con comodità moderne, creando uno spazio abitativo che sembra una galleria d’arte o un museo. **Contesto Storia e Significato** Il periodo dal 1795 al 1816 è stato caratterizzato da eventi significativi ad Arezzo, strettamente legati all'appartamento e al Vescovo Bernardino Cellesi. Nel febbraio 1796, una serie di terremoti colpirono Arezzo, portando all'evento miracoloso della Madonna del Conforto, il cui manto illuminato si dice abbia protetto la città. Questo evento portò alla costruzione di una cappella nel Duomo di Arezzo, dedicata a Nostra Signora del Comfort, con affreschi dei rinomati pittori Luigi Ademollo e Luigi Catani. Il Vescovo Cellesi ebbe un ruolo cruciale in quel periodo, sovrintendenedone il completamento degli affreschi della cappella e sostenendo il movimento Viva Maria contro l'occupazione francese in Toscana. Il suo supporto alla resistenza allineò la chiesa locale con la famiglia Medici, che aveva storicamente contribuito allo sviluppo della regione. **Gli Affreschi e la Cappella nell'Appartamento** Il legame del Vescovo Cellesi con i pittori Ademollo e Catani suggerisce che potrebbero aver affrescato anche il suo appartamento. Gli affreschi presenti, raffiguranti scene dall'Antico e Nuovo Testamento, mostrano una straordinaria somiglianza con il loro lavoro, in particolare per stile ed esecuzione. L'ingresso dell'appartamento presenta una piccola cappella con affreschi che necessitano di restauro. Questi includono rappresentazioni della Natività e della Fuga in Egitto, con sfondi che ricordano la campagna toscana. Sopra lo spazio dell’altare, un’iscrizione latina onora la Vergine Maria, segnando l'uso sacro della stanza. **Gli Affreschi della Sala del Camino** 1. **La Caduta di Gerico**: Questo affresco ritrae la storia biblica delle mura di Gerico che crollano dopo che gli Israeliti, guidati da Giosuè, circondano la città con l'Arca dell'Alleanza. 2. **Lot e le Sue Figlie**: Sopra il camino, questo affresco illustra la storia di Lot e delle sue figlie in fuga dalla distruzione di Sodoma e Gomorra, un racconto di sopravvivenza e giudizio divino. 3. **Il Banchetto di Balthazar**: Sulla parete opposta, questo affresco rappresenta il sontuoso banchetto di Balthazar, dove una mano misteriosa scrisse una profezia di sventura sul muro. 4. **Jael e Sisara**: Questo affresco mostra il momento in cui Jael uccide Sisara, un generale canaanita, sottolineando una storia di giustizia divina dal Libro dei Giudici. Questo appartamento ad Arezzo offre un'unica combinazione di significato storico, devozione religiosa e maestria artistica. Gli affreschi, probabilmente legati al Vescovo Bernardino Cellesi e realizzati da artisti di spicco del periodo, fanno di questo appartamento non solo una residenza, ma un autentico pezzo di storia. **Considerazioni sul Prezzo** Con un costo di 590.000 euro, l'appartamento si presenta come un investimento eccezionale. La sua posizione centrale nel cuore storico di Arezzo, combinata con il suo significativo valore artistico e culturale, rende questo immobile una rarità nel mercato. La possibilità di vivere in un luogo carico di storia e bellezza artistica, unita ai vantaggi del restauro moderno, offre un'opportunità unica che giustifica senza dubbio il prezzo richiesto. In un mercato immobiliare competitivo, questo appartamento rappresenta una scelta affascinante e lungimirante per chi cerca non solo un’abitazione, ma un vero e proprio patrimonio da custodire.